Claire
23-April-2013, 21:54
Anonymous
http://filmup.leonardo.it/locand/anonymous.jpg
Un film di Roland Emmerich.
Con Edward Hogg,Vanessa Redgrave, David Thewlis, Rhys Ifans, Joely Richardson, Derek Jacob.
2011,Regno Unito-Germania, Thriller, !30'.
TRAMA
Edward de Vere, conte di Oxford, era un poeta e un drammaturgo affermato alla corte della regina Elisabetta nell'Inghilterra del XVI secolo. Alcune teorie letterarie del XX secolo ritengono che sia lui in realtà l'autore dei lavori attribuiti a William Shakespeare.
Un film su Shakespeare che mi ha disorientato e affascinato allo stesso tempo.
La trama si snoda su una vecchia polemica che da secoli divide il mondo accademico degli studiosi sulla vera paternità delle opere di questo “Grande” della letteratura di tutti i tempi.
Emmerich attinge per il suo film alla teoria oxfordiana dello scrittore britannico J. Thomas Looney http://it.wikipedia.org/wiki/J._Thomas_Looney e ne esce una storia dove tra intrighi di corte e ragioni di stato spicca la bella e triste figura di Edward De Vere, XVII conte di Oxford http://it.wikipedia.org/wiki/Edward_de_Vere.
Da vedere.
Una frase bellissima dal film:
"E così, anche se la nostra storia è finita, quella del nostro poeta non lo è, poiché il suo monumento è sempre vivente, fatto non di pietre, ma di versi. Una storia che verrà ricordata finché le parole saranno fatte di respiro e il respiro fatto di vita..."
http://filmup.leonardo.it/locand/anonymous.jpg
Un film di Roland Emmerich.
Con Edward Hogg,Vanessa Redgrave, David Thewlis, Rhys Ifans, Joely Richardson, Derek Jacob.
2011,Regno Unito-Germania, Thriller, !30'.
TRAMA
Edward de Vere, conte di Oxford, era un poeta e un drammaturgo affermato alla corte della regina Elisabetta nell'Inghilterra del XVI secolo. Alcune teorie letterarie del XX secolo ritengono che sia lui in realtà l'autore dei lavori attribuiti a William Shakespeare.
Un film su Shakespeare che mi ha disorientato e affascinato allo stesso tempo.
La trama si snoda su una vecchia polemica che da secoli divide il mondo accademico degli studiosi sulla vera paternità delle opere di questo “Grande” della letteratura di tutti i tempi.
Emmerich attinge per il suo film alla teoria oxfordiana dello scrittore britannico J. Thomas Looney http://it.wikipedia.org/wiki/J._Thomas_Looney e ne esce una storia dove tra intrighi di corte e ragioni di stato spicca la bella e triste figura di Edward De Vere, XVII conte di Oxford http://it.wikipedia.org/wiki/Edward_de_Vere.
Da vedere.
Una frase bellissima dal film:
"E così, anche se la nostra storia è finita, quella del nostro poeta non lo è, poiché il suo monumento è sempre vivente, fatto non di pietre, ma di versi. Una storia che verrà ricordata finché le parole saranno fatte di respiro e il respiro fatto di vita..."