Rosy
28-August-2012, 17:54
1136Non leggo frequentemente romanzi di avventura. Questo mi è capitato per caso fra le mani, in un pellegrinaggio in libreria.
Era un Super-thriller, perciò -ho dedotto - anche un pò giallo.
L'incipit è talmente intrigante, che in un baleno lo avevo già pagato e infilato nella borsa!
Poi, l'ambiente in cui si svolge, la foresta amazzonica, mi ha sempre impaurita ed affascinata nello stesso tempo. Devo ammettere che non solo l'incipit valeva la pena, ma tutto il romanzo. Tanto che ho già pronto l'ordine per altri due romanzi!
Pare che questo scrittore, Rollins, veterinario con l'hobby della scrittura, abbia una fantasia senza limiti.....
almeno, a giudicare da questo primo romanzo che ho letto.
La trama in breve.
È uno spettacolo orribile quello che si presenta a padre Garcia, il sacerdote della missione di Wauwai, in Amazzonia: un uomo emaciato e coperto di piaghe esce dalla giungla e si accascia ai suoi piedi, esalando poco dopo l'ultimo respiro. Padre Garcia non sa che, quattro anni prima, quell'uomo faceva parte di una spedizione scientifica poi svanita nel nulla. La CIA, invece, lo identifica come Gerald Clark, un ex agente delle Forze Speciali, la cui carriera era stata stroncata dalla perdita di un braccio durante una missione in Iraq. Adesso, però, Clark ha entrambe le braccia. Per trovare una spiegazione a un evento così sconvolgente, il governo incarica Nathan Rand di organizzare una nuova missione per seguire l'itinerario della prima spedizione che sembra condurre al villaggio di una leggendaria tribù. Ma il cuore della giungla nasconde un segreto inviolabile, un segreto che genera paura, follia e morte.
Ho letto questa storia con tale passione, che mi portavo il libro al seguito, anche mescolando la pasta!
Perchè unisce tanti elementi: trama gialla, avventure mozzafiato, argomenti scientifici, perfino, mooooooooooolto in sordina, una storia d'amore.
Ci sono , certo, elementi di fantasia( per fortuna!) ma nel contesto di questa avventura senza paragoni, sembrano persino credibili!
E' affascinante la teoria di una tribù misteriosa nel cuore della foresta- dove quasi nessuno sia mai arrivato- che dipenda da un albero "della vita"!
Un albero che risale addirittura al Paleozoico. In una specie di valle...incantata, anche se piena di pericoli mortali.
Le sorprese, nella vicenda, si susseguono a ritmo così serrato, che non si ha il tempo di essere preparati alla prossima, e sono sempre più clamorose..
Si arriva al finale quasi senza fiato, come se NOI in persona le avessimo vissute!
Mi raccontava un amico medico, che ha vissuto parecchio nella Giungla amazzonica come volontario,ed ha letto il romanzo in questione, che tutte le notizie riguardanti erbe medicinali ancora poco note e sfruttate,o animali pericolosi, sono VERE; lo scrittore si è documentato con precisione, prima di narrare.
E' chiaro che la parte di fantasia gioca il ruolo più importante!
A chi piace il romanzo di avventura, consigliatissimo!
( Vedremo se gli altri saranno all'altezza.)
Rosy
( non so perchè mi sia venuta una seconda foto, ma non riesco a eliminarla!) SORRY.
Era un Super-thriller, perciò -ho dedotto - anche un pò giallo.
L'incipit è talmente intrigante, che in un baleno lo avevo già pagato e infilato nella borsa!
Poi, l'ambiente in cui si svolge, la foresta amazzonica, mi ha sempre impaurita ed affascinata nello stesso tempo. Devo ammettere che non solo l'incipit valeva la pena, ma tutto il romanzo. Tanto che ho già pronto l'ordine per altri due romanzi!
Pare che questo scrittore, Rollins, veterinario con l'hobby della scrittura, abbia una fantasia senza limiti.....
almeno, a giudicare da questo primo romanzo che ho letto.
La trama in breve.
È uno spettacolo orribile quello che si presenta a padre Garcia, il sacerdote della missione di Wauwai, in Amazzonia: un uomo emaciato e coperto di piaghe esce dalla giungla e si accascia ai suoi piedi, esalando poco dopo l'ultimo respiro. Padre Garcia non sa che, quattro anni prima, quell'uomo faceva parte di una spedizione scientifica poi svanita nel nulla. La CIA, invece, lo identifica come Gerald Clark, un ex agente delle Forze Speciali, la cui carriera era stata stroncata dalla perdita di un braccio durante una missione in Iraq. Adesso, però, Clark ha entrambe le braccia. Per trovare una spiegazione a un evento così sconvolgente, il governo incarica Nathan Rand di organizzare una nuova missione per seguire l'itinerario della prima spedizione che sembra condurre al villaggio di una leggendaria tribù. Ma il cuore della giungla nasconde un segreto inviolabile, un segreto che genera paura, follia e morte.
Ho letto questa storia con tale passione, che mi portavo il libro al seguito, anche mescolando la pasta!
Perchè unisce tanti elementi: trama gialla, avventure mozzafiato, argomenti scientifici, perfino, mooooooooooolto in sordina, una storia d'amore.
Ci sono , certo, elementi di fantasia( per fortuna!) ma nel contesto di questa avventura senza paragoni, sembrano persino credibili!
E' affascinante la teoria di una tribù misteriosa nel cuore della foresta- dove quasi nessuno sia mai arrivato- che dipenda da un albero "della vita"!
Un albero che risale addirittura al Paleozoico. In una specie di valle...incantata, anche se piena di pericoli mortali.
Le sorprese, nella vicenda, si susseguono a ritmo così serrato, che non si ha il tempo di essere preparati alla prossima, e sono sempre più clamorose..
Si arriva al finale quasi senza fiato, come se NOI in persona le avessimo vissute!
Mi raccontava un amico medico, che ha vissuto parecchio nella Giungla amazzonica come volontario,ed ha letto il romanzo in questione, che tutte le notizie riguardanti erbe medicinali ancora poco note e sfruttate,o animali pericolosi, sono VERE; lo scrittore si è documentato con precisione, prima di narrare.
E' chiaro che la parte di fantasia gioca il ruolo più importante!
A chi piace il romanzo di avventura, consigliatissimo!
( Vedremo se gli altri saranno all'altezza.)
Rosy
( non so perchè mi sia venuta una seconda foto, ma non riesco a eliminarla!) SORRY.