daniela
03-April-2013, 23:17
1616
Finalista Premio Campiello 2012
1881, Gheel, anche conosciuto come "il paese dei matti". Teresa Senzasogni non è pazza, ma come tale è stata registrata per poter godere, come è uso in quel villaggio fiammingo, dell'ospitalità della famiglia Vanheim.
Poi arriva un nuovo ospite, un vagabondo rosso di capelli, schivo, rude, gli occhi accesi da una febbre sconosciuta, e Teresa sembra riconoscere in lui un destino incompiuto: diventerà un pittore - lei lo sa, lei lo sente -, troverà nei colori una strada universale.
Il romanzo di Giovanni Montanaro (nato nel 1983) è la lunga lettera che Teresa scrive a Vincent Van Gogh.
A me è piaciuto tantissimo, lo consiglio, è Poesia e Vita.
Finalista Premio Campiello 2012
1881, Gheel, anche conosciuto come "il paese dei matti". Teresa Senzasogni non è pazza, ma come tale è stata registrata per poter godere, come è uso in quel villaggio fiammingo, dell'ospitalità della famiglia Vanheim.
Poi arriva un nuovo ospite, un vagabondo rosso di capelli, schivo, rude, gli occhi accesi da una febbre sconosciuta, e Teresa sembra riconoscere in lui un destino incompiuto: diventerà un pittore - lei lo sa, lei lo sente -, troverà nei colori una strada universale.
Il romanzo di Giovanni Montanaro (nato nel 1983) è la lunga lettera che Teresa scrive a Vincent Van Gogh.
A me è piaciuto tantissimo, lo consiglio, è Poesia e Vita.