maureen
25-March-2013, 00:15
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Dopo anni di vagabondaggi nei mari del Sud, Ugo torna a Marsiglia per vendicare Manu, l'amico di gioventù assassinato dalla malavita. Ma anche lui resta ucciso e toccherà a un terzo amico, Fabio Montale, il compito di fare giustizia. Tutti e tre - Ugo, Manu e Montale - sono cresciuti nei vicoli poveri del porto di Marsiglia. Assieme hanno fatto i primi furtarelli, poi qualche rapina, ma hanno anche condiviso i sogni di paesi esotici, i primi dischi e i primi libri, le nuotate in mare, le ubriacature. E soprattutto hanno amato la stessa donna, Lole. Poi le strade si sono separate: Manu si è perso in giochi criminali troppo grandi, Ugo è partito, Montale è diventato uno strano poliziotto, più educatore di strada nei quartieri che sbirro.
Questo libro mi ha tramortito le corde dell'anima.
Mi rendo conto che potrebbe sembrare un'esagerazione, ma vi garantisco che a me ha fatto questo effetto.
In questa storia gli aspetti emotivi, personali, legati al cuore e all'anima acquistano una grande importanza. Parte tutto da lì.
Tutto quello che accadrà ha delle radici che porteranno a determinate conseguenze.
Rimpianti, fallimenti, ricerca dell'amore quello vero, unico, totale, desiderio di un posto dove rintanarsi e leccarsi le ferite.
Questo ed altro è Fabio Montale, il protagonista della storia, che ci condurrà nei meandri di Marsiglia e nei labirinti dell'animo umano.
Dopo anni di vagabondaggi nei mari del Sud, Ugo torna a Marsiglia per vendicare Manu, l'amico di gioventù assassinato dalla malavita. Ma anche lui resta ucciso e toccherà a un terzo amico, Fabio Montale, il compito di fare giustizia. Tutti e tre - Ugo, Manu e Montale - sono cresciuti nei vicoli poveri del porto di Marsiglia. Assieme hanno fatto i primi furtarelli, poi qualche rapina, ma hanno anche condiviso i sogni di paesi esotici, i primi dischi e i primi libri, le nuotate in mare, le ubriacature. E soprattutto hanno amato la stessa donna, Lole. Poi le strade si sono separate: Manu si è perso in giochi criminali troppo grandi, Ugo è partito, Montale è diventato uno strano poliziotto, più educatore di strada nei quartieri che sbirro.
Questo libro mi ha tramortito le corde dell'anima.
Mi rendo conto che potrebbe sembrare un'esagerazione, ma vi garantisco che a me ha fatto questo effetto.
In questa storia gli aspetti emotivi, personali, legati al cuore e all'anima acquistano una grande importanza. Parte tutto da lì.
Tutto quello che accadrà ha delle radici che porteranno a determinate conseguenze.
Rimpianti, fallimenti, ricerca dell'amore quello vero, unico, totale, desiderio di un posto dove rintanarsi e leccarsi le ferite.
Questo ed altro è Fabio Montale, il protagonista della storia, che ci condurrà nei meandri di Marsiglia e nei labirinti dell'animo umano.