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Visualizza la versione completa : Vito Mancuso



Sabrina71
29-October-2011, 00:39
http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788811601296

CONTENUTI:
"Ma che cos'è vero, alla fine, di questa vita che se ne va, nessuno sa dove? Rispondere a questa domanda significa parlare di dio." Io e Dio di Vito Mancuso ruota intorno a questa domanda: una domanda intima, personale, che però coinvolge l'intera umanità, e dunque ciascuno di noi. In questo senso, per ogni uomo che viene sulla terra, cristiano o no, la partita della vita è sempre tra io e Dio. Tuttavia oggi tenere insieme un retto pensiero di Dio e un retto pensiero del mondo è molto difficile: così qualcuno sceglie Dio per disprezzo del mondo, qualcun altro sceglie il mondo per noia di Dio. mentre molti non scelgono né l'uno né l'altro, forse perché non avvertono più quell'esigenza radicale dell'anima che qualcuno chiamava "fame e sete di giustizia". In pagine ricche di dottrina e di passione per la verità. Vito Mancuso spiega e condivide le ragioni della sua fede in Dio. È un percorso in cui non mancano puntate polemiche, basato su un'ampia riflessione, che supera di slancio la strettoia tra due posizioni in apparenza contrapposte, che negano entrambe la nostra libertà individuale: da un lato l'autoritarismo delle gerarchie religiose, dall'altro uno scientismo ateo e semplicistico. Ma una civiltà senza religione, o con una religione senza cultura, argomenta Vito Mancuso, perde inevitabilmente la propria coesione interna, schiacciata su una sola dimensione, in balia di un egoismo molto prossimo al cinismo o alla disperazione.


Conoscete questo libro o ne avete letti altri di Vito Mancuso?
L'ho sentito una sera a "Che tempo che fa" da Fabio Fazio e mi sono incuriosita.
L'argomento fede è sempre un pò spinoso. Si possono fare infinite considerazioni, ma mi sono detta che magari in questo libro avrei potuto trovare degli spunti interessanti sui quali riflettere. Per il momento è in attesa di essere letto, ma non appena l'avrò fatto vi scriverò il mio pensiero.

daniela
29-October-2011, 14:00
Conoscete questo libro o ne avete letti altri di Vito Mancuso?


Ho letto "Disputa su Dio e dintorni" di Vito Mancuso e Corrado Augias: lo consiglio, è interessantissimo questo dialogo appassionato tra un giornalista non credente - Augias - e un teologo -Mancuso che partono da posizioni assai distanti e discutono senza ipocrisie sul senso della vita e in un confronto costruttivo, attraverso una fitta rete di reciproche domande e risposte, incalzanti osservazioni e contro-osservazioni, affrontano tutti gli argomenti possibili.

Mi ha colpito molto notare che pur emergendo con lucida chiarezza e potente umanità sia le ragioni dell'ateismo serio che quelle dell'altrettanto seria e profonda fede cristiana, molte conclusioni non sono poi così differenti: dico questo perchè talvolta, presa dalla lettura di concetti profondi, seppur spiegati con semplicità, dovevo ri-controllare se stava parlando l'ateo o il cattolico. Mancuso è un cattolico molto critico, credo non sia ben visto dalle gerarchie ecclesiali.
Il punto di partenza di Augias e Mancuso, ateo e cattolico, è distante, ma forse il punto di arrivo non lo è così tanto.

Un gran bel libro.

Sabrina71
03-November-2011, 13:18
Interessante, Daniela, lo terrò presente. :)

galloway
19-November-2011, 18:39
203

Un altro importante libro di Vito Mancuso è questo. Parafrasando Teilhard de Chardin, Mancuso scrive: "Questo libro non si rivolge precisamente a quei cristiani solidamente installati nella loro fede, che nulla hanno da imparare da quanto esso contiene. E' scritto per gli incerti che troviamo nel seno o fuori della Chiesa, cioè per coloro che, anziché aderire pienamente a Essa, la costeggiano o se ne allontanano". E di che parla il libro? Di teologia di fronte alla coscienza laica, dell'esistenza dell'anima, della sua origine, della sua immortalità, della sua salvezza, della sua morte e giudizio, del paradiso e dell'inferno, del purgatorio e del giudizio universale. Temi abbastanza impegnativi, come si vede. L'importanza di essere uomini. E come si è uomini? Essere giusti. Tutto un progetto ed un programma, ancora e sempre da svolgere da quella classe si indisciplinati che sono gli uomini ...